Bando e requisiti
Premio Impresa Ambiente nasce con l’obiettivo di dare un riconoscimento alle imprese, agli enti pubblici e privati italiani ed esteri che abbiano dato un contributo innovativo a processi, sistemi, partenariati, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale nel solco degli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Possono concorrere tutte le imprese (microimprese, piccole, medie e grandi imprese) con sede in Italia e iscritte regolarmente alla Camera di Commercio territorialmente competente, o con sede all’estero e regolarmente iscritte a una Camera di Commercio Italiana all’Estero (CCIE) socia di Assocamerestero.
Solo per la categoria 4 “Migliore cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile”, possono concorrere anche soggetti pubblici e/o ONG, purché almeno uno dei soggetti partecipanti alla partnership sia una impresa italiana od estera (rispondente ai criteri di cui al punto 3.2 del bando) operante con un Paese in via di sviluppo o con economia in transizione.
Ai fini dell’ammissibilità al Premio è richiesto che le imprese con sede in Italia, al momento della presentazione della propria candidatura:
- abbiano sede legale, o una sede operativa, nel territorio italiano;
- siano in regola con il diritto annuale e con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
- non siano in stato di liquidazione volontaria, né sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
- i legali rappresentanti non abbiano riportato in sede penale, negli ultimi cinque anni, condanne definitive a pene detentive in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro e in materia edilizia e in materia urbanistica (non si tiene conto della condanna qualora siano decorsi almeno dieci anni dalla data del passaggio in giudicato della relativa sentenza, oppure sia stata concessa la sospensione condizionale della pena oppure sia stata ottenuta la riabilitazione), e non abbiano comunque procedimenti penali, in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro e in materia edilizia e in materia urbanistica avviati negli ultimi due anni.
Ai fini dell’ammissibilità al Premio è richiesto che le imprese con sede all’estero, al momento della presentazione della propria candidatura:
- siano in regola con il pagamento della quota associativa alla competente Camera di Commercio Italiana all’estero;
- siano in regola con gli obblighi contributivi, laddove esistenti;
- non siano in stato di liquidazione volontaria, né sottoposti ad alcuna procedura concorsuale;
- i legali rappresentanti non abbiano riportato in sede penale, negli ultimi cinque anni, condanne definitive a pene detentive in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro e in materia edilizia e in materia urbanistica (non si tiene conto della condanna qualora siano decorsi almeno dieci anni dalla data del passaggio in giudicato della relativa sentenza, oppure sia stata concessa la sospensione condizionale della pena oppure sia stata ottenuta la riabilitazione);
- siano state fondate da soggetti (persone fisiche o giuridiche) di nazionalità italiana (o in maggioranza italiani).
Si prega di consultare il bando per tutti i dettagli relativi alla documentazione da presentare.